Il “Seashore Sign”, o “segno della spiaggia”, è un reperto ecografico diagnostico ottenuto in modalità M-mode (Motion Mode) ed indica la presenza di normale movimento della pleura viscerale contro quella parietale, cioè un normale “lung sliding” (scorrimento polmonare). È un segno di polmone aerato e adeso alla parete toracica.
Quando posizioniamo la sonda ecografica sulla parete toracica in corrispondenza di un interspazio costale (di solito a livello anteriore sul secondo spazio intercostale) e si attiva la modalità M-mode, l’immagine risultante è composta da diverse componenti situate:
Sopra la linea pleurica: si osserva una serie di linee orizzontali parallele, statiche e brillanti. Queste rappresentano la parete toracica superficiale (pelle, tessuto sottocutaneo, muscoli intercostali e costole). Poiché queste strutture non si muovono significativamente rispetto alla sonda (a parte minimi movimenti dovuti alla respirazione globale del torace), appaiono come linee fisse.
A livello della linea pleurica: si visualizza una linea orizzontale chiara e brillante che separa la parete toracica dal polmone. Questa è la linea pleurica.
Sotto la linea pleurica: si osserva un’area dall’aspetto granuloso o “sabbioso”, con piccoli echi luminosi in movimento caotico. Questo aspetto è generato dal movimento dinamico della pleura viscerale (che scivola sulla pleura parietale) e dai riverberi casuali del parenchima polmonare sottostante (normalmente aerato) che riflettono gli ultrasuoni. L’insieme di queste tre componenti – le linee statiche della parete toracica (“mare calmo” o “cielo”), la linea pleurica (“spiaggia”) e l’area granulosa del polmone in movimento crea un’immagine che ricorda un paesaggio marino con la spiaggia e il mare, da cui il nome “Seashore Sign”.
Localizzazione preferenziale: la scansione preferenziale, come detto, è a livello del secondo spazio intercostale, anteriormente per alcuni motivi che è bene tenere presenti. Nei pazienti in posizione supina (che è la posizione più frequente per i pazienti traumatizzati o con dolore toracico in cui si cerca il pneumotorace con POCUS), l’aria nello spazio pleurico tende a salire e accumularsi nelle aree più anteriori del torace. Il secondo spazio intercostale sulla linea emiclaveare è proprio una di queste aree. Questa zona, inoltre, è facilmente accessibile nella maggior parte dei pazienti, senza la necessità di riposizionamenti complessi.
Molti protocolli di ecografia polmonare POCUS, come il famoso BLUE Protocol (Bedside Lung Ultrasound in Emergency), includono specificamente la scansione di questo punto (spesso denominato “Upper BLUE point” o “Punto BLU superiore”) come parte della loro valutazione per il pneumotorace.
Significato clinico: il “Seashore Sign” è un segno di assenza di pneumotorace nel punto esaminato.
La sua presenza indica che la pleura viscerale è a contatto e si muove rispetto alla pleura parietale e quindi per il medico di medicina generale che utilizza l’ecografia POCUS, la rapida identificazione del “Seashore Sign” è cruciale per:
• Escludere il pneumotorace in pazienti con dispnea acuta o traumi toracici. È un test rapido e affidabile che può essere eseguito al letto del paziente.
• Confermare il normale movimento pleurico e quindi un’adeguata aerazione del polmone sottostante.
È importante comunque ricordare che il “Seashore Sign” esclude il pneumotorace solo nella specifica area della parete toracica esaminata. Per una valutazione completa, è consigliabile scansionare più aree del torace.