Articolo a cura di:
Claudio Cricelli
Direttore Responsabile
di Practice

EDITORIALE

Mi chiamo “Practice”

Mi chiamo “Practice” perchè la pratica in medicina è fondamentale per lo sviluppo delle competenze cliniche, la sicurezza del paziente e l’efficacia delle cure. In medicina, l’apprendimento teorico è essenziale, ma è solo attraverso l’esperienza pratica che i medici possono diventare competenti nel diagnosticare e trattare con sicurezza una vasta gamma di condizioni. La pratica è essenziale in medicina in quanto trasforma la conoscenza teorica in competenza applicata, creando un medico più sicuro, efficace e capace di prendersi cura dei pazienti con empatia e professionalità. La pratica migliora la capacità di rispondere alle sfide cliniche, riduce gli errori e contribuisce a una medicina di qualità, con benefici duraturi per il paziente e la comunità.
Il concetto di Pratica è alla base del concetto stesso di Medicina Generale:
• inglese: GP Medical Practice General Practitioner
• tedesco: Arztpraxis o Praxisklinik
• olandese: Dokterspraktijk o Huisartsenpraktijk (specifico per medici di famiglia)
• danese: Lægeklinik o Lægepraksis

1. Apprendimento delle Abilità Tecniche e Procedurali
Molte procedure mediche – come l’esecuzione di un prelievo venoso, la sutura di una ferita, o la gestione delle vie aeree in emergenza – richiedono un addestramento pratico ripetuto per essere eseguite con sicurezza e precisione. La pratica permette al medico di:
• sviluppare destrezza e abilità manuale: competenze necessarie per evitare complicazioni e garantire la sicurezza del paziente;
• automatizzare le procedure: la ripetizione aiuta a svolgere le procedure in modo più efficiente e con maggiore fiducia.

2. Decision Making Clinico
La pratica aiuta i medici a migliorare le loro capacità di presa di decisione in situazioni complesse o di emergenza, dove il tempo è critico e bisogna agire rapidamente.
• Pensiero critico: l’esperienza insegna ai medici a valutare e confrontare diversi approcci, riconoscendo i segni clinici che richiedono interventi immediati.
• Capacità di adattamento: le situazioni in medicina spesso non sono ideali, e la pratica aiuta a sviluppare la capacità di adattarsi e risolvere problemi in tempo reale.

3. Gestione della Relazione con il Paziente
Il rapporto medico-paziente è fondamentale per la pratica medica. La pratica aiuta a costruire e rafforzare competenze interpersonali che rendono efficace la comunicazione.
• Comunicazione efficace: la pratica permette al medico di apprendere e spiegare diagnosi, trattamenti e rischi in modo comprensibile per i pazienti, adattando il linguaggio a seconda delle esigenze e delle paure dei pazienti.
• Empatia e supporto emotivo: l’interazione con molti pazienti aiuta a comprendere il loro vissuto e a sviluppare l’empatia, che è cruciale per creare un ambiente di fiducia e collaborazione.

4. Apprendimento Continuo e Aggiornamento
La medicina è in continua evoluzione, e la pratica permette ai medici di applicare nuove conoscenze e tecnologie nella cura del paziente.
• Miglioramento delle tecniche: i medici che praticano costantemente riescono a restare aggiornati e a incorporare i migliori standard di cura.
• Adattamento alle innovazioni tecnologiche: la pratica permette ai medici di applicare nuovi strumenti e metodi, come l’intelligenza artificiale o nuove modalità di imaging diagnostico.

5. Capacità di Collaborazione
In ambienti clinici complessi, la pratica insegna a lavorare in team con altri professionisti sanitari (infermieri, fisioterapisti, tecnici) per fornire un’assistenza integrata.
• Gestione del lavoro in team: la pratica aiuta a sviluppare le capacità di collaborazione, essenziali per la sicurezza e l’efficacia delle cure.
• Apprendimento interprofessionale: lavorando in team, i medici apprendono dagli altri professionisti e comprendono meglio i contributi di ciascuna figura professionale. Per questo mi chiamo “Practice” e sono al servizio di tutti i medici pratici. Entrate a far parte di questa comunità con le vostre idee, i vostri progetti e i vostri suggerimenti.

Claudio Cricelli

image_printSTAMPA